Giro d’Italia 2025, Mads Pedersen: “La vittoria più bella, indossare la Maglia Rosa è fantastico”

Mads Pedersen rispetta il pronostico nella prima tappa del Giro d’Italia 2025. Grande favorito per la frazione inaugurale della Corsa Rosa, il leader della Lidl – Trek corona l’eccezionale lavoro dei compagni con una volata perfetta che gli permette di resistere alla rimonta di Wout Van Aert. Uno sprint di pura potenza quello del danese, che anche nella salita finale ha dimostrato una condizione eccezionale tanto da chiedere a Giulio Ciccone di imporre un ritmo costante che ha asfissiato gran parte dei suoi rivali diretti (e non solo, considerando che si son staccati anche due uomini di classifica come Thymen Arensman e Derek Gee).

Vincere la prima tappa e vestire la Maglia Rosa è assolutamente fantastico – commenta entusiasta subito dopo l’arrivo – È incredibile quanto duramente abbia lavorato la squadra. Sono felice di poterli ripagare con questa vittoria. Il nostro piano era esattamente quello di andare molto forte in salita e fare selezione in gruppo in vista della volata. Bisogna sempre avere timore di Wout Van Aert, è davvero un grande corridore. Non è mai scontato vincere quando c’è lui ma oggi avevo le gambe per concludere il lavoro per la squadra. È la prima maglia di leader che indosso in un Grande Giro, è una bella sensazione“.

Tutti gli occhi erano puntati su di voi oggi e il vostro piano è stato eseguito alla perfezione.
Sì, devo dire che la squadra è stata assolutamente fantastica. È difficile quando tutti hanno gli occhi puntati su di te e la squadra deve dare il 100%, e oggi l’ha fatto. È stato incredibile vedere come tutti abbiano lottato e dato il massimo. Quindi, questa è sicuramente una vittoria per la squadra.

Parlaci dello sprint con Wout Van Aert.
Con Wout nel gruppo è sempre difficile. Non si sa mai, non bisogna sottovalutarlo. È un ragazzo incredibilmente forte. Quindi, non è scontato vincere quando c’è lui nel gruppo. E anche oggi ha lottato davvero molto duramente. Quindi sono felice di aver vinto. Ma alla fine, una vittoria è una vittoria. Un centimetro, due metri, non importa.

Avevi già ottenuto una vittoria al Giro, ora hai conquistato anche la Maglia Rosa. Come ci si sente?
Sì, è bello iniziare così bene. Ogni squadra è contenta se riesce a conquistare una tappa in un Grande Giro, e noi partiamo già con una tappa. Continueremo a lottare e speriamo di ottenere altre vittorie.

Questa è una delle maglie iconiche del ciclismo. Ha già vestito quella arcobaleno, ma questa è speciale.
Certo, è speciale. È una maglia da leader di un Grande Giro. Non mi era mai capitato, quindi è sicuramente speciale averla ottenuta.

Che sensazione si prova a guardarla?
È piuttosto rosa, ma è bella. Come ho detto, la maglia di leader è sempre speciale. E quando arriva con la vittoria di tappa è anche più bella, è una bella ciliegina sulla torta.

Diversi tuoi compagni hanno lavorato all’inizio e poi ci sono stati Verona, Ciccone e Vacek. Insomma, oggi la squadra ha davvero dato il massimo.
Sì, come ho detto la squadra è stata assolutamente fantastica e il modo in cui ha corso è stato pazzesco. Il ritmo che hanno impresso sulla salita è stato molto elevato, e Cicco, che pure ha degli obiettivi personali, si è impegnato a fondo, mentre Vacek sta volando. Ma tutti quanti, Carlos, Konrad, Jacopo (Mosca, ndr), tutti sono stati fantastici. Come ho detto, questo è un grande inizio per la squadra e ora vogliamo continuare a spingere e fare ancora di più.

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